Benvenute.

Parlo anche a nome delle JoyMasters, le donne che lavorano insieme con me per la diffusione del Campo della Gioia.

Questo è un incontro introduttivo che pone le basi per il nostro gruppo cui si potranno aggiungere altre donne.

L’idea del gruppo è nata dall’osservazione di quello che sta succedendo dal punto di vista sanitario, economico e sociale di libertà. Soprattutto dall’osservazione della crescita della pandemia della paura.

Anche se i fatti sono palesi, ognuna di noi ha una propria opinione che viene rispettata. Infatti, non siamo qui per esprimere le nostre opinioni rispetto a ciò che sta avvenendo, bensì, proprio partendo da ciò che sta avvenendo, per trovare soluzioni costruttive.

Tutti sanno criticare ma solo pochissimi sanno proporre soluzioni. Noi siamo fra questi.

Inoltre, siccome da un po’ di tempo sul pianeta c’è stato questo passaggio di consegne spirituali dagli uomini alle donne, eccoci qui per agire il nostro ruolo di guide spirituali.

In che modo possiamo agire il nostro ruolo di donne di saggezza?

Dal mio punto di vista, ed è solo il primo che prenderemo in considerazione, la nostra guida si può esplicare attraverso la condivisione di alcuni principi.

La nostra spiritualità femminile è di tipo collettivo non individualistico. Del tipo Noi poichè l’io vi è già incluso.

Abbiamo fatto tutte un gran lavoro su noi stesse ma ciò che ancora manca è imparare a stare in gruppo e creare come gruppo, utilizzando il grande potere che ha un gruppo.

Assomiglia al lavoro infrapsichico- le varie parti di noi. Abbiamo potenziato molte parti di noi ma altre sono rimaste isolate, sofferenti. Allo stesso modo esteriormente, abbiamo dimostrato di essere brave mogli, madri, professioniste, ma non abbiamo ancora imparato ad amare e onorare noi stesse e gli altri.

Quindi il lavoro interiore ed esteriore va di pari passo. Passiamo dalla separazione dell’io all’unità interiore ed esteriore del  Noi.

Uno dei nostri compiti come guide spirituali consiste nello stare in gruppo in armonia lasciando andare la paura che porta invidia, gelosia, critiche, i filtri negativi che usiamo nei confronti degli altri e che sono una proiezione delle nostre difficoltà interiori.

La nostra guida spirituale sarà basata sul concetto del cerchio in cui ognuna di noi è sullo stesso piano delle altre.

Di volta in volta una di noi sarà  la Prima inter pares ossia si prenderà il compito di coordinare il gruppo prendendosi insieme oneri e onori.

lMentre la guida maschile è basata sulla piramide, espressione di potere e ubbidienza, la nostra guida bisogna che sia espressione dell’amore e della condivisione dei compiti e ruoli.

La piramide comporta un solo capo e tanti esecutori obedienti, il cerchio , invece, comporta uguaglianza, parità.

Non è più possibile che il maestro- maestra faccia da padre -madre a tutti quanti perché questo significa rimanere perennemente bambini- adolescenti che lasciano tutte le responsabilità ai genitori.

E’ la modalità che viene utilizzata ora: altri decidono per tutti noi per la salute, finanze e libertà.

Ognuna di noi, invece, diventa respons-abile per sé e per gli altri. Respons-abile nel senso di essere abile, capace di trovare soluzioni, risposte.

Mettere al primo posto il cuore quindi l’amore anziché la mente razionale.

In realtà, secondo me bisogna vivere e agire da uno stato di coerenza di cuore, cervello e pancia, armonizzando i 3 cervelli e di conseguenza tutte le parti del nostro Essere che ne sono interessate.

Quando creiamo qualcosa bisogna che sia a favore di tutti e non contro qualcuno o qualcosa.

Per tutti e non solo per sé stessi e la propria cerchia ristretta- famiglia, amici.

Passare quindi da una visione di separazione a una visione di unità.

Vivere nella Verità del cuore.

In altre parole, mettere in pratica la massima: la verità ci renderà liberi.

Se pensiamo tutti al bene comune e non solo al nostro e della nostra cerchia, se passiamo dal campo della sofferenza basato su manipolazioni, bugie, sotterfugi, gelosie, ecc, che ci tiene in catene, al campo della gioia e dell’amore, la verità del cuore, abbiamo ottime possibilità di porre le basi per una nuova società in cui possiamo vivere in armonia e libertà, condividendo i nostri doni e talenti, con amore e rispetto per tutti.

Noi donne oggi non siamo solo le guide spirituali ma anche capofamiglia. Nel lavoro che ho fatto in 12 anni con le CDG ho verificato un cambiamento sostanziale del ruolo di capofamiglia. Posso dire che oggi al 95% le donne sono capofamiglia.

Pertanto, il nostro ruolo riguarda anche la respons-abilità per le generazioni future a cominciare dai nostri figli e nipoti.

Questi sono i punti che riguardano, secondo me, la nostra guida spirituale e che desideravo condividere con voi oggi.

Un altro intento che ho e che desidero condividere con voi è di creare di volta in volta obiettivi condivisi e immetterli nella coscienza collettiva.

Metto quindi a disposizione alcune risorse della mia professionalità, in particolar modo:

Metodo per fare la domanda al nostro Sé, alla guida interiore su come contribuire a trovare soluzioni utili per tutti.

Metodi che utilizzo nei Seminari sull’abbondanza per creare e manifestare salute, armonia, libertà, benessere materiale ed altri.

Inoltre, tutto il gruppo delle JoyMasters mette a disposizione JoyGift, il dono spirituale che ho trasmesso loro, attraverso cui possiamo riaprire il cuore all’amore e alla gioia.