Uno degli fraintendimenti della ricerca spirituale è equiparare il Risveglio o Illuminazione ad esperienze di coscienza amplificata o, come vengono anche chiamate, esperienze di picco. Si tratta di quelle esperienze che avvengono spontaneamente in cui si può provare pace interiore o gioia, incontri con esseri di altre dimensioni, contatti con le guide o angeli, ecc.

Tuttavia, anche se queste esperienze ci permettono di avere una comprensione dell’ampiezza e vastità della coscienza e di gioirne, sono pur sempre ‘esperienze’ che hanno un inizio e una fine. E, per quanto stimolanti e importanti per noi, non determinano necessariamente il Risveglio spirituale.

È come se scambiassimo le immagini che appaiono sullo schermo con lo schermo stesso. Le immagini mutano continuamente sullo sfondo dello schermo che è, invece, sempre presente, seppure spesso ignorato. Viceversa, le immagini catturano la nostra attenzione e ci bloccano nell’esperienza dimenticando la coscienza in cui lo spettacolo avviene.

Nel Risveglio non vi sono esperienze né colui che sperimenta: solo Essere, Coscienza!