L’importanza della domanda: chiedi e ti sarà dato
Ogni domanda nasce da una risposta che vi è contenuta a livello embrionale.
Domanda e risposta sono le due facce di un’idea che vuole manifestarsi, prendere forma in questa dimensione attraverso una o più persone.
Le domande che facciamo, a noi stessi, ad altri o alla Sorgente- “chiedete e vi sarà dato”- possono avere una bassa frequenza vibratoria, per cui la risposta arriverà da quel tipo di frequenza, oppure domande che sorgono da una frequenza vibratoria alta la cui risposta si manifesterà da una frequenza simile. Le domande di bassa frequenza sono spesso depotenzianti e ci ancorano a una visione di noi stessi povera di risorse e possibilità. Per esempio se noi chiediamo all’universo: <<cosa ho fatto di male per avere questo?>>, la risposta arriverà sotto forma di indicazioni di ciò che ritieni aver fatto di “male” ma non la soluzione alla tua difficoltà.
Viceversa, le domande nate da frequenze elevate sono potenzianti, liberatorie e ci portano a un livello di coscienza più ampio da cui possono emergere aspetti creativi e valorizzanti di noi stessi, degli altri e della vita. Domande tipo:<< Come sarebbe vivere nell’abbondanza ?>> aprirà la possibilità di comprendere e magari sperimentare ciò che si chiede.
Prendiamo in considerazione altre due domande appartenenti alle categorie citate questa volta riferite al campo del benessere.
<<Qual è il problema che vuoi risolvere?>>.
Questo tipo di domanda implica una bassa frequenza vibratoria connessa con l’idea di una difficoltà, preoccupazione, complicazione e insieme incertezza circa l’esito della soluzione.
<<In quale relazione o situazione vuoi portare più gioia?>>.
Questo tipo di domanda contiene a livello potenziale e implicita l’idea che nella relazione o nella situazione che stai vivendo ci sia già stata gioia e che tu voglia portarne di più, incrementarla o ri-portare la gioia, ri-attivarla. La frequenza di questa domanda connette automaticamente con uno stato vibratorio elevato, quello della gioia e dell’amore. La soluzione che si paleserà sarà foriera di gioia, senso di leggerezza, amore, benessere.
Le due domande sono anche espressioni del campo morfico con cui i richiedenti sono connessi: il campo della sofferenza o quello della gioia.
La domanda <<in quale relazione o situazione vuoi portare più gioia>> è posta all’interno delle CostellAzioni della Gioia, un modello innovativo di Costellazioni multidimensionali, frutto dell’unione fra scienza e spiritualità. Il loro obiettivo è di aiutare le persone a riconnettersi con lo stato naturale di gioia –il Campo della Gioia– e vivere con la consapevolezza che la vita in sé, è gioia.
Le CostellAzioni della Gioia propongono un nuovo paradigma di cambiamento sia nelle professioni d’aiuto sia nella nostra vita quotidiana basato sull’idea che la vita sia, in se stessa, gioia e sulla possibilità di accedere al Campo della Gioia – Joyfield, attraverso il quale si entra nel regno delle infinite potenzialità.
Chi è entrato in contatto con il Campo della Gioia grazie a Joygift- il dono della gioia che è condiviso con i partecipanti ai Seminari di CostellAzioni della Gioia, ha avuto modo di sperimentare, seppure in misura soggettiva, un’idea- intuizione come questa:
laddove lo spazio e il tempo sono relativi,
la Gioia è costante*.
Ti piacerebbe imparare una professione d’aiuto o fare un percorso personale per imparare a collegarti con il Campo della Gioia e trovare le soluzioni per te e per gli altri da questa frequenza vibratoria?
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Per info vedi le indicazioni nel sito: www.giuliajordan.com
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