Quale futuro scegli?
Capita anche a te di chiederti quando finirà questo ‘incubo diurno’ che dura da circa 15 mesi e come sarà il futuro?
Normalmente quando ci troviamo alle prese con un problema e stiamo cercando una soluzione, la collochiamo nel futuro intendendolo come l’unico futuro possibile.
Siamo stati condizionati a pensare che abbiamo a disposizione quale palcoscenico delle nostre vite una sola linea del tempo: passato-presente-futuro.
Come molti altri condizionamenti che stiamo scoprendo via via, anche quello di pensare che esista un solo futuro, va riconsiderato.
Fisica quantistica e spiritualità sono concordi nel sostenere che nel Campo quantistico o Coscienza, tutto esiste adesso, nell’infinito presente, quindi ora.
Nell’infinito presente, proprio adesso, coesistono quindi contemporaneamente gli eventi che per noi sono già avvenuti e che consideriamo passati, quelli attuali quindi presenti e anche gli eventi virtuali, possibili e probabili che consideriamo futuri.
L’idea che esista una sola linea del tempo che va dal passato al futuro attraversando il presente, è solo una fra le tante possibilità percettive del tempo e dipende dal condizionamento che abbiamo ricevuto e alimentato da migliaia d’anni senza metterlo in discussione finora.
La fisica quantistica postula inoltre che nel campo quantistico gli eventi virtuali che per noi sono “futuri potenziali”, esistono come “campi di possibilità”.
In altre parole, per ogni evento presente, quindi anche per questo ‘incubo diurno’ che stiamo vivendo, vi sono diversi futuri possibili.
Non un solo futuro bensì molti potenziali futuri.
E questi futuri potenziali che sono presenti nel campo quantistico come frequenze contenenti informazioni possono diventare attuali grazie alla nostra osservazione ossia grazie all’attenzione e l’intenzione.
Come suggerisce Joe Dispenza e molti altri scienziati: “Ciò su cui poniamo la nostra consapevolezza diventa la nostra realtà”.
Quindi tutti noi come osservatori possiamo far collassare un futuro possibile fra quelli potenzialmente presenti nel campo quantistico.
Infatti, in questa Divina Tragedia che stiamo vivendo, alcuni attori, in accordo col loro copione hanno già scelto un certo tipo di futuro personale e collettivo. Tuttavia, dal momento che la Tragedia sta avvenendo in diretta, è possibile che altri attori possano scegliere un futuro diverso da quello in atto. Chissà, magari nel tuo copione c’è questa possibilità. Lo saprai nel momento in cui rifletterai sul tuo futuro e su quello dell’umanità.
Ma quale futuro?
Ti sei chiesto che futuro desideri per te, per la tua famiglia e per l’umanità, la cui base va messa ora?
Oppure stai aspettando che il futuro deciso da altri diventi l’unico possibile? In questo caso anche tu sarai co-responsabile di quello che apparirà in manifestazione, anche se non farai nulla.
Attenzione, a ciò che dice il saggio:
<<Il vento non soffia mai a favore di chi non sa dove andare>>.
Se non cominciamo a focalizzare l’attenzione e l’intenzione su un futuro diverso, rischiamo di finire nel futuro deciso da altri che è già compresente.
Quale tipo di futuro stai quindi pensando per te, la tua famiglia e per l’umanità?
Magari uno in cui siano presenti alcuni di questi aspetti:
Un futuro dove si ponga l’amore e il rispetto in primo piano.
Un futuro dove si riconosca e si viva in pratica l’entanglement ossia l’interconnessione e l’interdipendenza con tutto ciò che esiste.
Dove praticare la collaborazione anziché la competizione.
Dove si riconosca che ciascuno di noi è un Essere Divino che sta vivendo un’esperienza umana.
Che come Esseri Divini- umani siamo qui per portare in manifestazione le infinite possibilità dell’Essere.
Che siamo qui per esprimere e condividere i nostri doni, talenti e possibilità.
Che siamo qui per rispettare e onorare il Pianeta che ci ospita, ci nutre e ci ama.
Che siamo profondamente interconnessi con la natura e tutti i regni, per cui occorre convivere in armonia.
Un futuro dove ci sia libertà di pensiero, di parola, espressione e movimento.
Dove vi sia una equa ridistribuzione delle risorse.
Dove l’educazione sia basata sul rispetto e la capacità di ragionare, dove la conoscenza sia diffusa senza manipolazioni.
Dove l’arte e la bellezza abbiano sempre più spazio per esprimere la nostra gioia di vivere.
Potrebbe essere un futuro dove la guida venga data a persone congruenti che mettano in primo piano la collettività anziché il proprio ego e che abbiano valori come l’amore, il rispetto, il benessere generale.
Quale futuro ti piacerebbe costruire?
Sai, tocca a te e a tutti noi scegliere quale futuro vogliamo se non vogliamo rimanere impantanati nell’unico futuro deciso da altri.
Comincia a pensarci e se vuoi condividi l’idea tuo futuro possibile con noi. Così facendo attiviamo qualcuna fra le potenzialità già presenti nel campo delle infinite possibilità e trasformare la Divina Tragedia in una Divina Commedia.
Insieme, uniti, possiamo fare tutto.
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