Archivio tag: ricerca spirituale
Joyfield Satsang e meditazione
Per Sat Maa (Giulia) il Satsang è come guardarsi in uno specchio multidimensionale. Normalmente percepiamo solo una piccola parte di noi, quella connessa col campo della sofferenza. Anche le pratiche spirituali vengono fatte da questo campo. Infatti, c’è bisogno sforzo, tempo, condizioni particolari per “raggiungere” i nostri obiettivi. Continuando a guardare nello specchio che il Satsang offre, l’attenzione si sposterà sull’identità originaria, sul Campo della Gioia-Joyfield da cui tutto nasce. Qui non vi è sforzo, né tempo, né condizioni speciali. … Continua a leggere →
Sei, semplicemente esisti
La gioia dello stato naturale
Tu, sai di essere? Che rapporto c’è fra il corpo e l’essere? Qual’è lo stato naturale? Queste sono alcune delle domande cui viene data risposta in questo Satsang. … Continua a leggere →
Che cosa siamo?
Che cosa siamo? Quando guardiamo un albero, la nostra attenzione va sulle foglie, fiori e frutti ma non pensiamo mai alle radici e al seme da cui è emerso. Allo stesso modo, noi percepiamo e comprendiamo noi stessi come forma visibile, come corpo, ma non diamo attenzione né riflettiamo su Ciò che ha generato quella forma, al seme primordiale da cui il corpo-mente é venuto in esistenza. Quel seme primordiale é Ciò che siamo: l’Essere, la Coscienza … Continua a leggere →
la Verità? la Vita é Gioia
Parafrasando Victor Hugo: “C’è una cosa più forte di tutti gli eserciti del mondo: un’idea il cui momento è giunto”. E questa é: la Vita é gioia. La Gioia non è un obiettivo da raggiungere. Né una meta da conquistare. Esiste già. E’ il nostro stato naturale, normale, spontaneo. Lo conosciamo sin da bambini. Se ri-conosciamo la Gioia come nostro stato naturale, l’accettiamo e le diamo la possibilità di ri-manifestarsi, la Vita ritorna a essere percepita per quello che é: … Continua a leggere →
La persona… illuminata
Come si può capire se una persona è illuminata? La risposta a questa domanda posta durante un satsang, viene riportata e condivisa a beneficio dei ricercatori spirituali, indipendentemente dalla Via che seguono. Espressa o no, la domanda s’impone alla mente del ricercatore con grande rilievo. Essa evidenzia sia il livello mentale del richiedente, sia le motivazioni e il condizionamento sottostante alla domanda. Il ricercatore spirituale, non solo ritiene d’aver bisogno d’illuminazione, libertà o moksha, ma, molto spesso, ha anche … Continua a leggere →
Ricerca spirituale e convinzioni
Spesso il ricercatore spirituale, soprattutto all’inizio della ricerca, è interessato a trovare tecniche, informazioni, istruzioni sul come realizzare il proprio obiettivo. Raramente s’interroga sul processo della conoscenza che include sia il conoscitore sia il conosciuto. Eppure, proprio indagando sul processo della conoscenza si arriva al conoscitore o, per dirla con il famoso jnani indiano, Nisargadatta Maharaj: Il Cercatore é il cercato Il cercatore é il cercato. La storia della conoscenza umana può anche essere interpretata come la storia delle … Continua a leggere →
D’io sono, l’inizio: Alla ricerca di sé
Alla ricerca di sé Indipendentemente dalla Via che segui, c’è un metà-processo con cui quasi tutti si trovano coinvolti e che è utile conoscere. La ricerca di se stessi, della propria identità, comporta un dilemma. La parola identità, infatti, si presta a due interpretazioni a prima vista antitetiche. La prima, riguarda un “rapporto d’uguaglianza o coincidenza assoluta” con qualcuno o qualcosa; la seconda, si riferisce al “complesso dei dati caratteristici e fondamentali che consentono l’individuazione o garantiscono l’autenticità”. Il … Continua a leggere →