Amare sé stesse: un tabù per nostra cultura
Quasi tutte le donne sono alla ricerca di un uomo che le ami, oppure d’imparare ad amare di più e meglio gli altri.
Raramente si parla di amare sé stesse perché questo è una sorta di tabù nella nostra cultura. Se si ama sé stesse si è bollate come egoiste.
Ma come possiamo amare gli altri se non amiamo prima noi stesse?
E che cosa significa specificamente amare sé stesse?
Guardarsi allo specchio e ammirare il proprio corpo, oppure dirsi “mi amo”, o prendersi cura maniacale del corpo?
Non vi sembra alquanto riduttivo tutto questo? Non vi sembra che ci limitiamo, cosi come siamo state condizionate, a dare attenzione solo alla nostra forma fisica, allo strumento attraverso cui viviamo?
A rinsaldare l’idea che siamo soprattutto oggetti sessuali?
Che né è dell’Essere che si manifesta attraverso la forma?
L’amore per sé stesse cui mi riferisco riguarda l’amore per sé come esseri Divini oltre che umani.
L’amore per quell’Intelligenza Infinita che ha creato tutto quello che è, inclusi i nostri corpi e che vive in noi come Presenza, Testimone o Osservatore.
Di questo intendo parlarne nei prossimi post.
Presenza testimone
Osservatore questo è tutto
Buongiorno Anna, si siamo questa Presenza Testimone ed è questo l’obiettivo dell’Amore per se stessi.
Un Joyabbraccio