Utopia o Precognizione?
nasce dal desiderio di mettere a disposizione dell’umanità un dono spirituale e realizzare un sogno: creare una rete di Gioia intorno alla terra trasformandola nel Pianeta della Gioia
Se hai partecipato a un concerto, sai che un musicista quando è ispirato e quindi aumenta la propria frequenza vibratoria, crea un campo morfico che riesce a coinvolgere migliaia di persone che sono lì presenti e altri milioni che seguono lo spettacolo in Tv.
Perciò, quando moltissime persone si saranno connesse con l’energia della Gioia incrementando la loro frequenza vibratoria, la loro luce avvolgerà il pianeta e creerà un campo morfico che coinvolgerà tutti.
Ti sembra un’utopia?
Molti pensano di no. Einstein, per esempio, sostiene che:
“Tutto é energia e questo é tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c’è altra via. Questa non è Filosofia, questa è Fisica”.
Tutto nasce da un’idea. Tu, io, la terra, l’universo, il cosmo.
Ogni idea contiene in sé a livello latente l’energia per realizzarsi. Perché un’idea possa manifestarsi, ha bisogno di una matrice, una madre-padreche l’accolga, la nutra e la esprima.
Alcune idee sono rivoluzionarie per l’epoca in cui appaiono. Altre sono animatrici di una nuova tendenza di pensiero. Altre ancora, sono precorritrici di un cambiamento che sta per avvenire.
JoyNet è una di queste idee. Un progetto di condivisione, cooperazione e volontariato.
It’s time of Joy. E’ tempo di Gioia.
Si parte da se stessi.
Tutti vogliamo la Gioia. E’ un desiderio profondo, intenso, potente. Perché?
La Gioia insieme con l’Amore e la Pace, è lo stato primordiale dell’Essere Divino quindi nostra.
Desideriamo la Gioia perché ne abbiamo il ricordo e la nostalgia.
Spesso ci accontentiamo di sostituti, ma la spinta interiore a cercare la Gioia anziché la gioia, è grande.
Ogni volta che entriamo in contatto con la Gioia, ci sentiamo ricollegati con la nostra parte divina, la riconosciamo, ci riconosciamo in lei.
Perciò, tutte le volte che entriamo in contatto col Campo della Gioia, ci sentiamo un po’ più integri, completi, divini.
Quando ci colleghiamo consciamente con lei, la divinità in noi ne è consapevole e risponde alla chiamata dell’io.
Riconoscere la nostra divinità a volte è difficile a causa dei condizionamenti culturali che abbiamo subito. C’è bisogno di un aiuto esterno. Joyfield è l’aiuto.
Se ogni giorno dedichiamo anche solo 15 minuti alla connessione consapevole con il Campo della Gioia – Joyfield, rinforziamo il contatto tra l’io e il Sé e permettiamo al nostro corpo di luce d’ingrandirsi, di avere maggiore spazio di espressione.
Gli effetti?
La frequenza della Gioia dissolve la sofferenza, emozioni come la paura -madre di tutte le emozioni negative- rabbia, frustrazione, depressione. Contemporaneamente, attiva tutte le frequenze delle emozioni positive: amore per se stessi e gli altri, pace, calma, felicità. Aumenta la creatività e diventa più facile trovare soluzioni positive a svariate tematiche, vecchie situazioni negative si risolvono spontaneamente.
Migliora le relazioni di coppia, familiari e interpersonali, ci si sente più amorevoli, più comprensivi.
Ci si accorge dopo un po´ di tempo che la percezione di sé, degli altri e del mondo diventa più ampia, si ha una prospettiva planetaria anziché individuale.
Gli effetti di Joyfield sono cumulativi e diventano più ampi dopo ogni connessione.
Inoltre, è utile sapere che il collegamento ripetuto con Joyfield stimola maggiormente l’ipofisi a secernere le endorfine, chiamate anche gli ormoni della felicità. Queste sono note per effetti che vanno dal benessere fisico e mentale, alla sensazione di ottimismo, allegria, senso di soddisfazione. Le endorfine aiutano nei disturbi del sonno, ad attenuare il senso di fame, sono note come antidolorifici naturali, favoriscono la concentrazione e l’apprendimento e hanno un potente ruolo antidepressivo.
Joyfield stimola anche la ghiandola pineale e il sistema cannabinergico endogeno che secerne anandamidi (ananda in sanscrito significa gioia, beatitudine) e sono connesse alla percezione del piacere, della gioia, della creatività, dell’immaginazione e alla possibilità di amplificare gli stati di coscienza.
La realizzazione più importante della connessione con Joyfield è il suo effetto sul cuore come organo spirituale. Il campo del cuore e il Campo della Gioia sono in effetti la stessa cosa. Il nostro cuorespirituale è indicato dai maestri spirituali come il centro del nostro Essere.
La stimolazione prodotta dalla connessione con Joyfield porta all’attivazione del Campo della gioia, il campo del Cuore. Infatti, le onde che si propagano dal cuore della Joywoman, indipendentemente dallo spazio- tempo raggiungono il cuore delle persone che vi sono connesse e, attraverso la risonanza morfica, anche il loro cuore comincia a vibrare maggiormente e ad aprirsi. Come dimostrano le ricerche sul campo elettromagnetico del cuore, le persone che entrano in contatto con un cuore in uno stato di “coerenza psicofisica”, a loro volta ne vengono influenzate.
Le testimonianze delle persone che si connettono con Joyfield sono concordi: provano un senso di benessere generalizzato, l’aumento della vitalità, sensazioni di gioia o pace profonda e soprattutto la sospensione del dialogo interiore. Quando il dialogo interiore s’interrompe, si entra nello stato di Essere, di Coscienza o Presenza. E’ una sensazione di Totalità, di Completezza, di Casa.